Ernesto, Giacomo, Ferruccio, Alberto Grimaldi.

Quattro generazioni che si sono tenute per mano. E con le mani hanno dato vita alla terra. Per amore del vino.
Sempre in vigna, giorno dopo giorno, annusando il vento, assaporando l’attesa, guardando lontano. Schiena sui campi e occhio verso l’infinito.

Il Barolo è re dei vini perché dei re richiede il bene più prezioso: il tempo.
Oggi Ferruccio Grimaldi manda avanti l’azienda che porta il nome di suo padre. Accanto a lui il figlio Alberto: giovane, dinamico, preparato.
Gli stivali ai piedi, il naso nel bicchiere, le mani che raccontano un vino di famiglia e contadino, lo sguardo verso i dolci pendii delle colline e il pensiero ben saldo tra il passato da cui imparare e il futuro verso il quale andare.

L’eleganza sta nell’equilibrio e nell’attesa. Nella dolcezza della vista che si gode dalla cantina: Langhe e castelli, vigne e calanchi. Uomo e natura.